NOVITA’: la nuova cremeria! Bastardella e polsonetto
Ecco la nuova versione della nostra cremeria con forme e capacità riviste e perfezionate. La cremeria è composta da bastardella e polsonetto, classici strumenti da pasticceria. I pezzi sono disponibili sia con l’interno stagnato che con l’interno in rame. La finitura è martellata.
Bastardella in rame
Recipiente “tipo bacinella” con fondo piano, con 2 manici in ottone. La bastardella è uno strumento da pasticceria, usato per sbattere e montare con la frusta, per preparare creme, caramello e zabaione. La forma è arrotondata, senza spigoli, comoda per mescolare facilmente, il fondo piatto consente di cucinare comodamente anche su fornello. La nostra bastardella è interamente modellata a martello con le tecniche della tradizione artigiana, lo spessore del fondo di 1,5 mm e il bordo superiore rinforzato lo rendono solido e resistente. I manici sono in ottone fuso, fissati con rebattini in rame. La finitura è martellata e lucida.
Polsonetto in rame
Recipiente con fondo tondo, con manico lungo e maniglia. Il polsonetto è usato soprattutto per le preparazioni a bagnomaria, per la preparazione di zabaione, creme, croccante, zucchero. Il fondo arrotondato, senza spigoli, consente di mescolare con facilità. Anche il nostro polsonetto è interamente sagomato a martello, con le tecniche della tradizione artigiana. Lo spessore del fondo di 1,5 mm e il bordo superiore rinforzato lo rendono solido e resistente. Manico e maniglia sono in ottone fuso, fissati con rebattini in rame. La finitura è martellata e lucida.
Interno stagnato o interno in rame?
Con la nuova versione della cremeria, bastardella e polsonetto sono disponibili sia con interno stagnato che in rame.
Quale scegliere? Ecco le differenze:
– L’interno in stagno si usa per preparazioni liquide come le creme
– L’interno in rame si usa per preparazioni con poco liquido e molti zuccheri come croccante, caramello, zucchero.
Consigli d’uso
L’ottima conducibilità termica del rame consente di cuocere a fiamma bassa , spesso anche al minimo. La cottura risulta uniforme e rapida, con un notevole risparmio di energia. Le pentole di rame possono essere utilizzate su qualsiasi supporto termico: gas, forno, piastra elettrica, vetroceramica alogena e radiante. Nel caso di piani a induzione è possibile applicare gli appositi dischi radianti acquistabili nei negozi di casalinghi e elettrodomestici. Per preservare lo stato della stagnatura interna evitare di mettere le casseruole sulla fiamma a secco, cioè senza liquido, condimento o cibo (regola valevole per recipienti di qualsiasi materiale) e utilizzare strumenti in legno per mescolare durante la cottura.
Manutenzione
INTERNO STAGNATO
Le pentole in rame con l’interno stagnato si lavano con normale detersivo per stoviglie. Si consiglia di evitare spugne troppo abrasive per non rovinare lo stagno interno. L’eventuale comparsa di aloni o macchie sulla stagnatura è dovuta all’acidità di alcuni cibi, questo non pregiudica in nessun modo l’igiene e la funzionalità della casseruola. Esternamente per ridare lucentezza il consiglio migliore viene dalla tradizione popolare, passare una spugna morbida bagnata con aceto e sale, risciacquare e asciugare bene prima di riporre. Nel caso di bruciature di alimenti sul fondo della pentola, dovute a errori durante la cottura mettere la casseruola a bagno con acqua calda per il tempo necessario a staccare le incrostazioni.
INTERNO IN RAME
Il metodo migliore per lavare una pentola in rame non stagnata è quello tradizionale: passare prima con aceto e sale, poi con detersivo per stoviglie. E’ importante risciacquare e asciugare bene prima di riporre. Si può utilizzare qualsiasi spugna, più o meno abrasiva.